PAOLO TEGONI

Gastronomo professionista, consulente per il comparto ho.re.ca, presidente dell’Associazione Gastronomi Professionisti e brand ambassador della maison Demière in Italia.

È stato assistente dei servizi di bordo per la compagnia aerea Alitalia e sommelier professionista a Parigi. 

È cultore della materia e insegna Gastronomia: prodotti e territori presso l’Università di Parma, dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, e valorizzazione delle produzioni enologiche nel corso di laurea magistrale Food Quality, dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dello stesso ateneo; oltre che Cultura delle Eccellenze Enogastronomiche Italiane presso il Master Food&Wine 4.0 di IUSVE e Culture and Creativity for Sustainable Regional Development per il Master Food City Design dell’Università di Parma.

Ha collaborato, nel corso degli anni, alla realizzazione di importanti rassegne di cultura enogastronomica tra cui Terrae – la cultura del gusto a Barrea, Salumi da Re, Gola Gola Festival, Ardesio Divino, Meet The Docs Film Fest, Teruar, Settembre Gastronomico. 

Ha scritto e scrive per varie testate di settore (Sala&Cucina magazine, SpiritodiVino, Pietre Colorate, Liguria Wine Magazine, Casa Artusi) e ha collaborato alla stesura dell’enciclopedia dedicata alla gastronomia italiana On va deguster l’Italie di François-Règis Gaudry – ed. Marabout e ai testi relativi gli abbinamenti enologici nel volume Il brodo di Natale in Emilia-Romagna – ed. TERRAE Opificio Culturale Enogastronomico.

È un instancabile viaggiatore e studioso dei terroir vitivinicoli.

FRANCESCO ZOPPI

Ecletticità, passione e mestiere sono le parole chiave che caratterizzano non soltanto le opere ma anche la vita di Francesco. Col passare degli anni sviluppa un interesse sempre maggiore per il reportage. Progressivamente si fa sempre più forte il desiderio di conoscere meglio il mondo del cibo, indagando i suoi numerosi aspetti, a partire da quello molto delicato dei disturbi alimentari. Il viaggio continua attraverso le filiere di produzione e lo porta poi ad affrontare tematiche sociali come l’integrazione, il lavoro stagionale legato all’immigrazione e la rivalutazione del territorio attraverso il lavoro dell’uomo. Collabora sia con enti pubblici che privati relazionandosi con diverse agenzie di comunicazione realizzando campagne di comunicazione e piani editoriali.

Diversi sono i progetti fotografici pubblicati in mostre, libri e riviste:
Bianchetta Genovese (ed. dpsonline 2019); La Bianchetta Genovese in collaborazione con Enoteca Regionale Ligure, Agriservice sCrl (ed. dpsonline 2018); MAM Maestri d’arte e Mestiere in collaborazione con Alma Scuola Internazionale di Cucina (ed. Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte 2018); Geodiversità dei vigneti liguri (ed. Edifir 2018); The Codfish Tale (ed. Tormena 2016); Nocciola Ligure (ed. Sagep 2016); Bosnia: tre storie per raccontare una terra in collaborazione con Top Market (ed. dpsonline 2014). Alla ricerca dell’umanità: l’esperienza religiosa Accademia Ligustica belle arti Genova (2018); FoodPhoto festival – Screening Vejle, Danimarca (2017); PinkLady food photographer of the year, 6×6 Centre For Photography, Limassol, Cipro (2016); PinkLady food photographer of the year, Mall Galleries, Londra (2016); Regine & Re di Cuochi, Palazzina di caccia di Stupinigi, Nichelino (Torino 2015); Barbera fish festival, Agliano Terme (Asti 2015); Intimi Nutrimenti, Museo Palazzo Rosso, Genova (2015); Bosnia tre storie per raccontare una terra, Top Market, Genova (2014).

malvasia un diario mediterraneo
malvasia un diario mediterraneo

LUCIA CATELLANI

Lucia Catellani è nata e vive a Reggio Emilia, dopo aver studiato arti visive e graphic design a Venezia e Londra.

La ricerca sulla cucina e i suoi rituali l’ha portata a investigare il mondo del cibo, di cui la appassiona il lato quotidiano, estetico e conviviale. Ha creato con un gruppo di amiche i progetti La Papilla Brilla e Food Immersion Festival, con l’obiettivo di far incontrare il gusto e la creatività.

Come grafica progetta soluzioni uniche per contesti culinari, culturali e editoriali, incluse identità visive per ristoranti e negozi, food packaging e altri materiali per la comunicazione online e offline.

Come illustratrice disegna cibo, lettering, mappe e altri micro mondi, per ambiti pubblicitari e editoriali, lavorando essenzialmente in digitale, ma con un tratto analogico e un’attenzione ai dettagli. 

Insegna al corso di grafica della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e tengo workshop di illustrazione e comunicazione visiva per altri enti come Arci o IFOA.

Ha lavorato e lavora per Max & Co., Marella, Guascone, Stria, Nuttino, La birra di Re Artù, Viva Nachos e ha realizzato le illustrazioni di eventi, iniziative, festival e libri tra cui Il brodo di Natale in Emilia-Romagna, Planting Peace e Beans, Peas & everything in between.